E’ una consuetudine che
tutti gli anni a Natale i sacerdoti delle varie parrocchie passino per la
Benedizione Natalizia. In alcuni casi l’ offerta viene richiesta già sulla busta: Può usare questa busta per l’offerta
natalizia. E’ da consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in
Chiesa. Ora , senza entrare nel merito della grammatica italiana che
non tutti conoscono bene, soprattutto gli stranieri, l’indicazione dà adito a
fraintendimenti. Risulta essere quasi un obbligo .Può usare questa busta….. E’ da
consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in Chiesa. Imbarazzante
per chi la riceve calcolando che la persona può essere di un’altra fede
religiosa. Vengono infatti deposte in tutte le singole cassette postali. All’interno il cartoncino di
presentazione Santo Natale 2014 . Un incontro e un momento di conoscenza. Ora
ci chiediamo : se rappresenta un incontro perché scrivere la “
richiesta offerta “ sulla busta ? Si mettono in imbarazzo le persone perché si sentiranno obbligate a metterla e
rendere la busta al sacerdote: chi è povero avrà difficoltà, chi è di altra
fede si domanderà perché . Non sarebbe
meglio togliere tale frase ? Forse Papa Francesco sarebbe d’accordo. Ognuno
deve sentirsi libero di fare un’offerta alla propria parrocchia. Dignità
non obbligo sottointeso. E magari offrire l’elemosina a un bisognoso vicino di
casa, personalmente.
il grillo è la voce interiore e un pizzico di peperoncino nella vita non fa mai male
peperoncino
venerdì 28 novembre 2014
lunedì 3 novembre 2014
MILANO SACCHETTI BIODEGRADABILI
Ben venga la raccolta
indifferenziata ma oltre alle tasse si aggiungono i costi per i sacchetti. 1 sacchetto fornito dal negoziante costa
circa 0,10 centesimi, generalmente non battuti sullo scontrino fiscale.
Consiglio : tenerne sempre 1/2 in borsetta ! Se acquistati al supermercato
la confezione incide di circa 0,5 centesimi l’uno. Facile fare il costo annuo
.
MILANO PULIZIA MARCIAPIEDI
Tasi domanda : la pulizia dei marciapiedi davanti ai condomini e negozi rientra nella “tassa
per i servizi indivisibili” ? Il marciapiede è considerato manutenzione delle strade ? Dovrebbe
visto che è pubblico. Allora perché i condomini , portieri e addetti alle
pulizie dello stabile, e i negozianti , devono pulirlo ? Non rientrerebbe forse
nella così detta “tassa per i servizi
indivisibili”: attività comunali ? Il
punto non è chiaro. Quello che è
chiarissimo invece che sono condomini e negozianti a farsene carico. Con
ulteriori spese a carico dei cittadini
!!!!!!!!! Stesso discorso vale per l’illuminazione : Ogni condominio e
negozio ha sul portone un punto luce che paga personalmente ! L 'illuminazione pubblica non
basta di certo per la sicurezza. Basta
vedere le nostre strade .
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