peperoncino

peperoncino
peperoncino

venerdì 28 novembre 2014

NATALE : PARROCCHIE RICHIEDONO OFFERTE NATALIZIE


E’ una consuetudine che tutti gli anni a Natale i sacerdoti delle varie parrocchie passino per la Benedizione Natalizia. In alcuni casi  l’ offerta  viene richiesta  già sulla busta: Può usare questa busta per l’offerta natalizia. E’ da consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in Chiesa. Ora , senza entrare nel merito della grammatica italiana che non tutti conoscono bene, soprattutto gli stranieri, l’indicazione dà adito a fraintendimenti. Risulta essere  quasi un obbligo .Può usare questa busta…..  E’ da consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in Chiesa. Imbarazzante per chi la riceve calcolando che la persona può essere di un’altra fede religiosa. Vengono infatti deposte in tutte le singole  cassette postali. All’interno il cartoncino di presentazione Santo Natale 2014 . Un incontro e un momento di conoscenza. Ora ci chiediamo : se rappresenta un incontro perché scrivere la “ richiesta offerta “ sulla busta ? Si mettono in imbarazzo le persone  perché si sentiranno obbligate a metterla   e rendere la busta al sacerdote: chi è povero avrà difficoltà, chi è di altra fede si domanderà perché .  Non sarebbe meglio togliere tale frase ? Forse Papa Francesco sarebbe d’accordo. Ognuno deve sentirsi libero di fare un’offerta alla propria parrocchia.   Dignità non obbligo sottointeso. E magari offrire l’elemosina a un bisognoso vicino di casa, personalmente. 

 




lunedì 3 novembre 2014

MILANO SACCHETTI BIODEGRADABILI

                                         
Ben venga la raccolta indifferenziata ma oltre alle tasse si aggiungono i costi per i sacchetti. 1 sacchetto fornito dal negoziante costa circa  0,10 centesimi, generalmente  non battuti sullo scontrino fiscale. Consiglio : tenerne sempre 1/2 in borsetta ! Se acquistati al supermercato la confezione incide di circa 0,5 centesimi l’uno. Facile fare il costo annuo .

 

MILANO PULIZIA MARCIAPIEDI


 
Tasi  domanda : la pulizia dei marciapiedi davanti ai condomini e negozi rientra nella  “tassa per i servizi indivisibili” ? Il marciapiede è considerato manutenzione delle strade ? Dovrebbe visto che è pubblico. Allora perché i condomini , portieri e addetti alle pulizie dello stabile, e i negozianti , devono pulirlo ? Non rientrerebbe forse nella così detta  “tassa per i servizi indivisibili”: attività comunali  ? Il punto non è chiaro. Quello che è chiarissimo invece che sono condomini e negozianti a farsene carico. Con ulteriori spese a carico dei cittadini  !!!!!!!!! Stesso discorso vale per l’illuminazione : Ogni condominio e negozio ha sul portone un punto luce che paga personalmente !  L 'illuminazione pubblica non basta di certo per  la sicurezza. Basta vedere le nostre strade .