E’ una consuetudine che
tutti gli anni a Natale i sacerdoti delle varie parrocchie passino per la
Benedizione Natalizia. In alcuni casi l’ offerta viene richiesta già sulla busta: Può usare questa busta per l’offerta
natalizia. E’ da consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in
Chiesa. Ora , senza entrare nel merito della grammatica italiana che
non tutti conoscono bene, soprattutto gli stranieri, l’indicazione dà adito a
fraintendimenti. Risulta essere quasi un obbligo .Può usare questa busta….. E’ da
consegnare al Sacerdote o da deporre nell’apposita cassetta in Chiesa. Imbarazzante
per chi la riceve calcolando che la persona può essere di un’altra fede
religiosa. Vengono infatti deposte in tutte le singole cassette postali. All’interno il cartoncino di
presentazione Santo Natale 2014 .
Un incontro e un momento di conoscenza. Ora
ci chiediamo : se rappresenta un incontro perché scrivere la “
richiesta offerta “ sulla busta ? Si mettono in imbarazzo le persone perché si sentiranno obbligate a metterla e
rendere la busta al sacerdote: chi è povero avrà difficoltà, chi è di altra
fede si domanderà perché . Non sarebbe
meglio togliere tale frase ? Forse Papa Francesco sarebbe d’accordo. Ognuno
deve sentirsi libero di fare un’offerta alla propria parrocchia. Dignità
non obbligo sottointeso. E magari offrire l’elemosina a un bisognoso vicino di
casa, personalmente.
